BUENOS AIRES, ARGENTINA : Susana Milderman, un’educatrice particolarmente interessata all’arte (teatro e canto) ed attenta alle relazione tra il corpo, l’emozione e la mente, inizia ad indagare. Nel 1942, immobilizzata per un problema alla colonna vertebrale e presa da un profondo sconforto, cominciò a leggere Isadora Duncan, lasciandosi ispirare dalla sua idea fondamentale che il movimento e la danza sono in ognuno di noi. Insieme ad un gruppo di amici elaborò e approfondì questo concetto di base, che costituì una svolta nella sua vita: la conoscenza dell’arte e della danza messe al servizio della salute e della cura.

Susana Milderman iniziò ad interessarsi alla scultura greca classica ed in particolare al linguaggio simbolico del mito di Dionisio e di Apollo: corpo e psiche. Gli artisti greci del V secolo a.C. avevano trovato un modo di coordinare queste due forze: dalle sculture corporee traspaiono infatti il movimento interiore, i sentimenti, le emozioni. Susana Milderman trovò che il passaggio dall'estetica della forma all'espressione del movimento trovava una risposta chiave nel porre attenzione alla respirazione. La forma plastica delle sculture si trasforma così nella manifestazione vitale e più profonda dell'essere umano.

Nel 1948 il sistema Milderman si concretizza nel “Movimento di espressione umana e rieducazione psicofisica", prendendo dallo yoga le posture, la respirazione e la meditazione come fonti di indagine introspettiva e dall’estetica greca la capacità di integrare psiche e soma nella ricerca di un equilibrio.                                                      

S. Milderman, negli anni '50, portò avanti questa coraggiosa esperienza in Argentina, asserendo di ricevere da un maestro interiore i percorsi che guidavano la sua ricerca. La modalità di trattare e includere il corporeo nel campo dell'autoconoscenza e della salute psicofisica, era inedita e originale per quegli anni.

Negli anni '60 a questo lavoro venne dato il nome di "Sistema Greyg" (Gimnasia, Rítmica, Expresiva, Yoga y Plástica Griega), sistema di movimento corporeo che includeva pure musica, massaggio, drammatizzazione e giochi di ruolo. La musica permetteva di passare da uno stato emozionale all'altro;  espressiva, perché attraverso la respirazione le emozioni si esprimevano nel movimento corporeo.

La proposta era di rompere identificazioni e condizionamenti passando, attraverso il movimento, da un personaggio all'altro, forte o debole, buono o cattivo, amoroso o arrabbiato, che risiede in ognuno di noi. 

Partendo dall'idea della sua creatrice, gli allievi proposero le proprie investigazioni personali e la loro creatività di insegnanti all'interno del Sistema, evitando - come  S. Milderman stessa diceva - che i principi di base si trasformassero in dogmi. Le diramazioni del sistema Greyg diedero origine, sempre a Buenos Aires, al "Sistema dei centri di energia" di Ugo Ardiles e alla fondazione rio abierto di Maria Adela Palcos che si diffusero in America e in Europa. M. A. Palcos, psicologa e ricercatrice nel campo della musica e delle antiche tradizioni andine, condivise le scoperte di S. Milderman e del gruppo Greyg. Dopo dodici anni, Maria Adela Palcos si separa dal gruppo e fonda un proprio “Istituto per lo sviluppo armonico dell’essere umano”, chiamandolo rio abierto e dando così il via al sistema che oggi è attivo in diverse parti del mondo (www.rioabierto.org.ar).